SANT'ANGELO
MUXARO
Sant'Angelo
Muxaro rientra nel comprensorio provinciale agrigentino. L'antico
quanto suggestivo centro si trova a 335 metri sul livello del mare
e conta circa 2.100 abitanti.
La
citta' si trova arroccata sulla cima di un colle in prossimita'
della riva sinistra del Fiume Platani.
La
storia cittadina e' antichissima. Il centro fu abitato durante la
tarda Eta' del Bronzo. Resti di una necropoli sono state ritrovati
nei versanti est ed ovest del colle. Sono stati rinvenuti i resti
di corredi funebri databili tra l'ottavo ed il quinto secolo A.C.
e ed alcuni reperti di oreficeria. Alcune delle tombe si presentano
con la loro forma a tholos che richiama quella delle tombe micenee.
La piu' famosa tra esse e' certamente quella denominata "Di
Sant'Angelo" o del Principe. Essa si presenta con una camera
circolare con volta a cupola ed una camera sepolcrare annessa.
Una
teoria sull'origine della citta', accreditata da quanto riportato
dallo storico di Agirio Diodoro siculo ma comunque non condivisa
da tutti gli archeologi, riporta che nel sito attuale sorse l'antica
e mitica Kamikos grazie al lavoro di Dedalo sfuggito al dio Minosse
e per il potente re sicano Camicos.
Dal
punto di vista artistico, una accurata visita turistica della citta'
deve necessariamente comprendere la Chiesa Madre dedicata alla Beata
Vergine e la
Chiesa del Carmine.
Il
fascino cittadino e' ulteriormente arricchito da uno schema viario
regolare costituito da ampi isolati intrecciati con vivoli e cortili.
Grotta
dei Principe - Appena fuori paese, lungo la strada. Lasciare
la macchina sul ciglio, in modo che non intralci la circolazione,
il percorso è brevissimo, ma disagevole. Si tratta di una tomba
protostorica (IX sec. a.C.) formata da due ambienti circolari, di
cui il primo, più grande e con volta a cupola, funge da atrio alla
camera sepolcrale.
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